Acquisto consapevole · life hacks · Senza categoria

10 (+1) regali originali e non materiali che potete fare questo Natale

Dicembre si avvicina e molti di noi hanno iniziato a pensare ai regali di Natale.
Ogni anno la corsa ai regali diventa più frenetica e, complice la moda del Black friday e l’esasperazione dei social, siamo abituati a dedicarci ai regali sempre prima e con maggiore agitazione.
Tuttavia, ad ogni Natale tendiamo a riempire le nostre case di gingilli e regali materiali che, per quanto belli, non fanno altro che portarci ad un maggiore accumulo.
Se quest’anno non sapete da dove cominciare o siete stanchi di regalare il solito maglione, qui troverete 10 idee regalo originali e per tutte le tasche che hanno una sola cosa in comune: non sono oggetti!

  1. Un alveare

Le api sono fondamentali per il nostro ecosistema: oltre a produrre il miele, infatti, sono responsabili dell’impollinazione del 70% delle specie vegetali presenti sul pianeta. La loro lenta scomparsa sta mettendo in serio pericolo i nostri ecosistemi. Per questo, regalare un alveare, oltre che essere un’idea originale è utile per il pianeta. Online sono presenti diversi siti che permettono di “adottare” e regalare un alveare a distanza, fornendo un certificato di adozione, la possibilità di avere notizie della vostra arnia e di ricevere un barattolo del vostro miele! Due esempi di facile utilizzo sono Beeing e 3bee

2. Un albero

Treedom è un sito ormai famosissimo che vi permetterà di regalare ai vostri cari un vero albero! è possibile scegliere il tipo di albero che preferite e di quale progetto farà parte. L’albero verrà piantato dopo il vostro acquisto e chi lo riceve ha la possibilità di geolocalizzarlo, seguire gli aggiornamenti e vedere le sue foto tramite il rispettivo diario.

3. Un abbonamento Headspace

Con migliaia di ore di meditazione, video, contenuti dedicati, esercizi e podcast, Headspace è, da anni, una delle più famose app di meditazione guidata. Cliccando su questo link potrete scegliere se regalare un mese o un anno di abbonamento e creare una gift card personalizzata, scegliendo il design, la dedica e la data per l’invio della gift card. Anche Calm è una valida alternativa. Attenzione, però: sia Headspace che Calm sono in lingua inglese.

4. Uno o più audiolibri

Se il destinatario del vostro regalo è un amante dei libri, ma la sua pila di libri da leggere è ormai più alta di voi, potreste considerare l’idea di regalare un audiolibro. Sebbene sia più facile acquistarli per sé, alcuni soluzioni ci consentono anche di regalarli ad altri. è possibile, ad esempio acquistare un audiolibro su cd, oppure, se il vostro caro è un fan apple, potete andare su itunes, e cercando nella sezione audiolibri il titolo da voi scelto, troverete l’opzione “regala questo audiolibro”. Oppure, alcuni siti si audiobook come Il Narratore, vi permettono di scegliere specifici titoli o di regalare una gift card

5. Un piano Humans

Creato dalla conduttrice, giornalista e attivista Paola Maugeri, Humans è una piattaforma di mentoring online. Tramite meditazioni guidate, masterclass che esplorano varie tematiche, contemplazioni sonore e incontri streaming in diretta, Humans si propone l’obiettivo di farci diventare esseri umani migliori. Tantissime le tematiche affrontate: impatto ambientale, meditazione, consapevolezza del proprio corpo, alimentazione vegana. Sul sito della piattaforma sono presenti vari corsi e varie forme di abbonamento, con contenuti diversi a seconda della classe che si sceglie, e la possibilità di scegliere tra piani mensili, trimestrali o annuali. Secondo le comunicazioni del team di Humans, la possibilità di regalare i vari piani sarà disponibile a breve.

6. Una lezione di strumento

Molte scuole di musica private permettono di regalare una o più lezioni, oppure un mese o più, di strumento musicale. Se conoscete qualcuno che avrebbe sempre voluto suonare uno strumento ma non ha mai trovato il tempo o il modo, potreste essere voi a regalargli questa grande occasione. Per non avere brutte sorprese, vi consiglio sempre di informarvi se la scuola prevede anche un costo di iscrizione annuale, così da decidere se includerla nel vostro regalo.

7. Un corso o una lezione di sport

Molte associazioni sportive e palestre danno la possibilità di regalare dei periodi di abbonamento o anche dei corsi o delle singole lezioni, soprattutto per sport particolari come l’equitazione, l’arrampicata, il tiro con l’arco e altri.

8. L’analisi del colore

Ormai diventata una moda mondiale, l’analisi del colore è in verità uno strumento utilissimo, che esiste già da diversi decenni. Attraverso l’accostamento di drappi di varie sfumature attorno al viso, l’analisi armocromatica o analisi del colore permette di stabilire quali colori si armonizzano maggiormente al nostro viso, quali è meglio evitare, come usare al meglio accessori, abiti, trucco e capelli per metterci in risalto. Farsi fare un’analisi armocromatica da un/a professionista certificato/a, online o ancor meglio dal vivo, è un’esperienza davvero illuminante e che, una volta fatta, sarà utile per sempre. Dopo aver cercato un/a vero/a professionista, nella vostra zona o online, potrete fare un regalo davvero unico. Personalmente, mi sono rivolta online a Shape your style che conosco e stimo da tempo, sia per la mia analisi che per regalarla ad altre persone, e mi sono trovata benissimo

9. Una cena

Molti ristoranti permettono di regalare delle gift card o dei buoni per una cena. O più semplicemente potete mettervi d’accordo con i gestori per chiedere loro di lasciare un acconto per una cena e saldare eventuali differenze. È un’ottima occasione per permettere ai vostri cari di provare locali nuovi e particolari che magari non hanno ancora scoperto.

10. Una gift card di un cinema o teatro

Se il destinatario del vostro regalo è un fan del mondo dello spettacolo, informatevi presso i cinema ed i teatri della vostra zona: quasi tutti, infatti, danno la possibilità di acquistare degli abbonamenti o delle gift card da usare nelle sale. Questo regalo inoltre è perfetto per essere condiviso: potete allegare alla gift card il programma della stagione e decidere se andare insieme a qualche evento.

Bonus: Il regalo di non farsi regali.

A volte dover pensare a fare i regali ci dà talmente tanto stress che si perde il piacere di acquistare un pensiero per una persona cara. Se sapete che anche qualcuno dei vostri cari soffre questa pressione e avete abbastanza confidenza, parlate serenamente e apertamente e valutate di farvi a vicenda il regalo di non farvi regali: stabilite insieme un momento durante le feste per vedervi e regalarvi la cosa più preziosa: del tempo insieme!

Spero che queste idee vi siano piaciute e vi possano essere utili. E, se anche voi volete evitare di ricevere un altro pigiama, condividete questo articolo con i vostri amici e sulle vostre bacheche: magari vi troverete una gradita sorpresa sotto l’albero!

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life hacks

Laundry day. Un giorno per riprendere il controllo della propria vita

Vi è mai capitato di rimandare un compito talmente tanto, da realizzare che è più il tempo passato a pensare di dover fare quella cosa che il tempo che quella cosa avrebbe, effettivamente, richiesto? Forse avete bisogno di un Life laundry day.

Ho incontrato per la prima volta questo concetto diversi anni fa, in un articolo del blog di Leo Babauta, Zen Habits. Ho avuto la fortuna di leggerlo in un momento in cui i miei impegni e la quantità di pensieri mi soffocavano e mi è stato di grandissimo aiuto, tanto che tutt’ora continuo a mantere questa pratica, soprattutto nei momenti in cui non vedo “la luce in fondo al tunnel” della mia to do list.

Il Laundry day è letteralmente il giorno del bucato, in cui ci si dedica a stendere, piegare, stirare, i vestiti e panni che si sono accumulati durante la settimana. Tuttavia, non sono soltanto le lavatrici ad accumularsi nelle nostre vite frenetiche, anzi. Anche se non sembra, piccole faccende, beghe burocratiche, riparazioni e manutenzioni, bollettini da pagare, e altri compiti “banali” occupano il nostro spazio mentale e ci portano via energie che potremmo utilizzare per cose più importanti e stimolanti.

Una buona soluzione per questo problema potrebbe essere quella di prendervi, periodicamente, un giorno per il laundry day della vostra vita: scrivete tutte le faccende e i compiti che dovete sbrigare e che state rimandando, siano essi brevi o più corposi, e poi dedicate un’intera giornata a portarne a termine quanti più possibile.

Gli esempi di attività che potreste fare in questo giorno sono infiniti: effettuare delle riparazioni, sistemare documenti e contabilità, fare un po’ di decluttering, effettuare la manutenzione degli elettrodomestici, pagare bollette e bollettini, fare (veramente) il bucato arretrato! Potete anche approfittare per fare un punto sulla vostra vita e sulla vostra carriera: interrogarvi sugli obiettivi futuri, fare un bilancio delle vostre finanze, pianificare con calma le attività future. Uno spazio della giornata potrebbe anche essere dedicato alle relazioni: magari è l’occasione giusta per scrivere a quell’amica lontana che non vedete da tanto o per fare quella telefonata che rimandate da un po’

Al termine di questa giornata, vi sentirete, probabilmente, sfiniti ma anche, e soprattutto, liberi e sarete pronti a riprendere la vostra vita con maggiore chiarezza e focus. Naturalmente, non tutti i problemi saranno risolti, e ci sarà ancora qualche task da completare, ma almeno avrete sciolto qualche nodo che sembrava impossibile da districare!

Scegliete voi ogni quanto avete bisogno di un laundry day: potrebbe essere un giorno a settimana, se potete ritagliarvi questo tempo, oppure una volta al mese. In ogni caso, mantenere questa buona abitudine vi aiuterà a premere ogni tanto il tasto reset e a respirare un po’ tra una corsa e l’altra.

rituali · simple living

Esercizi di felicità: il diario della gratitudine.

Salve a tutti! La scorsa settimana vi ho parlato di un nuovo progetto: una serie di brevi esercizi da inserire nella vostra routine per ritrovare un po’ di serenità e rendere le vostre giornate più… felici! Alla base di questa idea, che potrebbe sembrare un po’ambiziosa, c’è la convinzione che ognuno di noi possa trovare la felicità nel proprio quotidiano e sentirsi bene con quello che già possiede, adottando dei piccoli accorgimenti che ci fanno riscoprire quello che abbiamo continuamente sotto gli occhi.

Il primo esercizio, che ha avuto un grandissimo impatto nella mia vita durante gli ultimi mesi, è il diario della gratitudine. Questa pratica prevede di scrivere in un diario personale, almeno una volta al giorno, qualcosa di cui siamo grati.

Non esiste una regola rigida. Personalmente amo scrivere ogni giorno tre cose di cui sono grata, in poche righe. Poiché non voglio che sia un compito, ma un momento piacevole da dedicare a me stessa, ho reso questa abitudine estremamente flessibile: ad esempio, nei periodi in cui sono più libera, cerco di scrivere tre cose la mattina e tre la sera. In questo momento, invece, mi trovo nella mia città per qualche settimana(il resto dell’anno vivo all’estero), e, dato che le giornate sono molto piene, scrivo una sola volta, nel tardo pomeriggio o quando gli impegni mi consentono di farlo con più calma. Talvolta scrivo di cose accadute durante la giornata, altre volte semplicemente delle cose che sono grata di avere nella mia vita.

Come sempre non esiste un modo giusto o sbagliato di scrivere il diario della gratitudine. Quello che vi consiglio di fare è di trovare un quaderno che vi piaccia particolarmente, di ritagliarvi un momento di calma e di sperimentare per qualche giorno, per trovare il modo e il tempo per voi più congeniali per mettere in pratica questa piccola abitudine, magari iniziando anche con una sola riga.

Lo scopo di questo esercizio è di creare un rituale che ci porti a riscoprire ed apprezzare quello che c’è viviamo di bello, quello che ci rende felici giorno dopo giorno, anche in periodo difficili, e di portare la nostra attenzione a quello che ci dà gioia e ci fa sentire bene.

Spero che questo esercizio vi faccia guardare alle vostre giornate con una luce nuova, come mi è successo quando l’ho scoperto. Vi auguro una settimana piena di gratitudine e gioia!

mindfulness · simple living

Esercizi di felicità!

Buongiorno a tutti! L’estate è iniziata da pochi giorni e spero che si stia rivelando per voi un momento di calma e positività.

Come avrete visto mi ero presa una lunga pausa a causa di impegni lavorativi e di studio. Avevo bisogno un po’ di tempo per riallineare le mie priorità, fare anche io un po’ di spazio e ricominciare a scrivere a mente fresca.

Oggi si riparte, con mille nuove idee! Il primo progetto che vorrei presentarvi è nato da una lettura. Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una frase che mi ha colpita moltissimo e che, come spesso accade, è arrivata al momento giusto. La citazione, di Leo Babauta, autore del blog Zen habits, è in apertura del libro Destination simple di Brooke McAlary:

“Siamo così presi dal cercare di fare tutto, sperimentare tutte le cose essenziali, non perderci niente di importante…

Non possiamo leggere tutti i libri migliori, vedere tutti i più bei film, andare in tutte le città più belle del mondo, provare tutti i migliori ristoranti, incontrare tutte le grandi personalità…

La vita è migliore quando non proviamo a fare tutto.

Impara a gioire della fetta di vita che stai vivendo e scoprirai che la vita è meravigliosa”

Sta quindi a noi imparare a gioire delle piccole cose, costruire la nostra felicità nel presente, qui ed ora, e scoprire come approfittare al meglio di quello spicchio di vita che stiamo vivendo per renderlo meraviglioso.

Nei prossimi giorni vi proporrò dei piccoli esercizi, che richiedono meno di cinque minuti(vogliamo che sia semplice, giusto?), da poter integrare nella routine delle vostre giornate. Questi esercizi, derivati da alcune delle pratiche più comuni della mindfulness e del simple living e anche da qualche esperienza personale, vi aiuteranno ad essere  maggiormente consapevoli del momento presente, a riscoprire cosa vi rende felici, e ad apprezzare le piccole gioie.

Vi aspetto lunedì per il primo post della serie, e vi auguro un fine settimana pieno di… felicità!

mindfulness

Mente e corpo: semplici pratiche di mindfulness da inserire nella tua giornata

Qualche giorno fa vi ho parlato del concetto di mindfulness, di cosa si tratta e di come mai è importante.

Anche se il termine si riferisce principalmente alla rispettiva tecnica di meditazione, prima ancora di imparare davvero a meditare, possiamo ritagliare dei piccoli momenti di consapevolezza nella nostra giornata, attraverso alcuni gesti che facciamo tutti i giorni.

Potenzialmente si potrebbe davvero applicare a qualsiasi attività, ma per ricchezza di sensazioni e sensi coinvolti, credo che alcune si prestino meglio a questo tipo di approccio e siano esempi chiari e familiari per tutti.

La pratica più esemplare, che non a caso è spesso riportata come rituale di mindfulness nei libri dedicati alla meditazione, è la tazza di tè. Quando preparate un té o una tisana, invece di mettere a bollire l’acqua e andare a fare altro, approfittate di qualche minuto per un momento di mindfulness: osservate le bollicine che si formano sul filo dell’acqua(o ascoltate il rumore del bollitore), il fumo che sale dal pentolino, e quando mettete l’acqua calda nella tazza, osservate l’acqua cambiare colore con l’infusione. Sentite la temperatura della tazza crescere e l’odore del tè diffondersi nella stanza. Cercate di bere il vostro tè seduti, con calma, sentendo il calore della bevanda quando la bevete, e il tepore che si diffonde nelle vostre mani.

Anche per un gesto più rapido, come il caffè, si può applicare una simile attenzione: osservate il caffè salire nella moka(o scendere dalla vostra macchina di espresso) prestate attenzione ai diversi colori del caffè e della schiuma, sentite l’aroma che si diffonde nella stanza. Se avete l’abitudine di zuccherarlo, cercate di sentire i granelli sciogliersi man mano che girate con il cucchiaino. Quando sorseggiate il caffè, fate attenzione a quali parti del vostro palato sono più stimolate dal sapore.

Questa stessa consapevolezza può essere applicata per qualsiasi cosa voi mangiate. Quando state per mangiare, prestate attenzione al cibo: prendetene una forchettata e, prima di mangiare, osservate la forma, il colore, sentite l’odore che si diffonde. Con ogni probabilità avvertirete la “smania” di mangiare, avrete il desiderio di mangiare il boccone il prima possibile. Fermatevi per prendere consapevolezza di questo pensiero, senza giudicarlo. Quando portate il boccone alla bocca, sentite la temperatura, la consistenza del cibo sulla lingua, quale parte del palato reagisce al tipo di sapore.

Una pratica un po’ più sfidante, per i ritmi e i mille stimoli di tutti i giorni, è quella di applicare la mindfulness ad una conversazione. Anche solo per qualche secondo, cercate di prestare la vostra completa attenzione e di dedicare tutti i sensi alla persona che avete di fronte. Cercate di isolarvi dai rumori, non guardate intorno a voi, dimenticate il telefono e concentratevi per un breve lasso di tempo sul vostro interlocutore. Ascoltate il tono della sua voce, osservate il modo di muoversi, i gesti delle mani, i cambiamenti di volume e di velocità del parlato in base a quello che sta dicendo, il modo di respirare, le reazioni fisiche e la postura che assume secondo le vostre risposte.

Per finire, una delle mie tecniche preferite, mi ricorda quando ero bambina. Quando vi mettete a letto, prestate attenzione alle sensazioni che avvertite: sentite il peso della coperta, il calore del corpo aumentare, il profumo delle lenzuola. Avvertite il vostro peso sul materasso, i muscoli rilassarsi e il vostro respiro rallentare. Sì, so cosa state pensando, è possibile che vi addormentiate… ma siete lì per questo, no?! 😉

Prima di lasciarvi ai vostri sogni, mi sento di dare un piccolo consiglio: se non avete mai meditato, né fatto esperienza di pratiche mindfulness, cercate di applicare una di queste tecniche per qualche giorno. Come tutte le buone abitudini, anche la mindfulness ha bisogno di tempo per diventare naturale. Rendere questa nuova pratica il più semplice possibile, con pochi secondi al giorno, vi aiuterà a introdurla con naturalezza nelle vostre giornate senza neanche rendervene conto. E ben presto sarete voi a portare l’attenzione della vostra mente a quello che per voi è più importante.