Abbiamo parlato tante volte dell’importanza del lasciar andare le cose che non ci servono più, di come scegliere cosa tenere nella nostra vita, e di come eliminare oggetti per fare spazio nelle nostre case. Tuttavia, molto spesso, la causa dell’accumularsi degli oggetti che ci appesantiscono è proprio l’acquisto compulsivo e poco meditato, fatto sulla base dell’emozione del momento o dell’offerta che sembra imperdibile. Poi, una volta arrivati a casa (o una volta arrivato il magico corriere) l’entusiasmo scompare e realizziamo che quel maglione non era poi indispensabile, quel vaso non sta così bene come pensavamo nella nostra sala e quel cappottino, anche se in saldo, è costato forse un po’ troppo.
Ragionando su questo problema, mi sono tornati alla mente tre quesiti, che mio padre, scherzando, si pone quando deve fare acquisti “extra”.
Fino a non molto tempo fa, infatti, in estate, viaggiavo con i miei genitori con il camper. Almeno una volta l’anno, facevamo un viaggio in qualche meta europea, per due o tre settimane. Sebbene durante l’anno non comprassimo poi tante cose, in viaggio, complici gli oggetti insoliti, l’artigianato tipico, lo spazio che il camper concede e il relax della vacanza, ci capitava spesso di fare un po’ di “spese pazze”. Durante queste spese, mio padre ci poneva tre semplici domande:
Ce lo possiamo permettere? La domanda si spiega da sola. Dovevamo capire se la cosa che volevamo acquistare era alla nostra portata e valeva il prezzo pattuito
Dove lo mettiamo? Nel camper ci sarebbe stato, probabilmente, posto, ma una volta tornati a casa, che fine avremmo fatto fare a quell’oggetto.
Poi c’era la domanda più divertente, ma che, con il senno di poi, era forse la più saggia: Come abbiamo fatto a farne a meno fino adesso?!!
Quando eravamo in viaggio, queste domande venivano prese più come un gioco e non sortivano di certo l’effetto sperato! Tuttavia adesso, quando sono indecisa se fare un acquisto, queste tre magiche domande mi aiutano a fare la scelta giusta e a non portare a casa qualcosa di cui mi pentirò nel giro di una settimana!