mindfulness

Mente e corpo: semplici pratiche di mindfulness da inserire nella tua giornata

Qualche giorno fa vi ho parlato del concetto di mindfulness, di cosa si tratta e di come mai è importante.

Anche se il termine si riferisce principalmente alla rispettiva tecnica di meditazione, prima ancora di imparare davvero a meditare, possiamo ritagliare dei piccoli momenti di consapevolezza nella nostra giornata, attraverso alcuni gesti che facciamo tutti i giorni.

Potenzialmente si potrebbe davvero applicare a qualsiasi attività, ma per ricchezza di sensazioni e sensi coinvolti, credo che alcune si prestino meglio a questo tipo di approccio e siano esempi chiari e familiari per tutti.

La pratica più esemplare, che non a caso è spesso riportata come rituale di mindfulness nei libri dedicati alla meditazione, è la tazza di tè. Quando preparate un té o una tisana, invece di mettere a bollire l’acqua e andare a fare altro, approfittate di qualche minuto per un momento di mindfulness: osservate le bollicine che si formano sul filo dell’acqua(o ascoltate il rumore del bollitore), il fumo che sale dal pentolino, e quando mettete l’acqua calda nella tazza, osservate l’acqua cambiare colore con l’infusione. Sentite la temperatura della tazza crescere e l’odore del tè diffondersi nella stanza. Cercate di bere il vostro tè seduti, con calma, sentendo il calore della bevanda quando la bevete, e il tepore che si diffonde nelle vostre mani.

Anche per un gesto più rapido, come il caffè, si può applicare una simile attenzione: osservate il caffè salire nella moka(o scendere dalla vostra macchina di espresso) prestate attenzione ai diversi colori del caffè e della schiuma, sentite l’aroma che si diffonde nella stanza. Se avete l’abitudine di zuccherarlo, cercate di sentire i granelli sciogliersi man mano che girate con il cucchiaino. Quando sorseggiate il caffè, fate attenzione a quali parti del vostro palato sono più stimolate dal sapore.

Questa stessa consapevolezza può essere applicata per qualsiasi cosa voi mangiate. Quando state per mangiare, prestate attenzione al cibo: prendetene una forchettata e, prima di mangiare, osservate la forma, il colore, sentite l’odore che si diffonde. Con ogni probabilità avvertirete la “smania” di mangiare, avrete il desiderio di mangiare il boccone il prima possibile. Fermatevi per prendere consapevolezza di questo pensiero, senza giudicarlo. Quando portate il boccone alla bocca, sentite la temperatura, la consistenza del cibo sulla lingua, quale parte del palato reagisce al tipo di sapore.

Una pratica un po’ più sfidante, per i ritmi e i mille stimoli di tutti i giorni, è quella di applicare la mindfulness ad una conversazione. Anche solo per qualche secondo, cercate di prestare la vostra completa attenzione e di dedicare tutti i sensi alla persona che avete di fronte. Cercate di isolarvi dai rumori, non guardate intorno a voi, dimenticate il telefono e concentratevi per un breve lasso di tempo sul vostro interlocutore. Ascoltate il tono della sua voce, osservate il modo di muoversi, i gesti delle mani, i cambiamenti di volume e di velocità del parlato in base a quello che sta dicendo, il modo di respirare, le reazioni fisiche e la postura che assume secondo le vostre risposte.

Per finire, una delle mie tecniche preferite, mi ricorda quando ero bambina. Quando vi mettete a letto, prestate attenzione alle sensazioni che avvertite: sentite il peso della coperta, il calore del corpo aumentare, il profumo delle lenzuola. Avvertite il vostro peso sul materasso, i muscoli rilassarsi e il vostro respiro rallentare. Sì, so cosa state pensando, è possibile che vi addormentiate… ma siete lì per questo, no?! 😉

Prima di lasciarvi ai vostri sogni, mi sento di dare un piccolo consiglio: se non avete mai meditato, né fatto esperienza di pratiche mindfulness, cercate di applicare una di queste tecniche per qualche giorno. Come tutte le buone abitudini, anche la mindfulness ha bisogno di tempo per diventare naturale. Rendere questa nuova pratica il più semplice possibile, con pochi secondi al giorno, vi aiuterà a introdurla con naturalezza nelle vostre giornate senza neanche rendervene conto. E ben presto sarete voi a portare l’attenzione della vostra mente a quello che per voi è più importante.

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4 pensieri riguardo “Mente e corpo: semplici pratiche di mindfulness da inserire nella tua giornata

  1. Molto molto interessante, in fondo quello che dici sarebbe semplice, ma siamo abituati a correre. Grazie di questo suggerimento, da domani vorro’ metterlo in pratica, anzi …da subito 🙂 perché aspettare domani 😉

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  2. Oggi sono andata in piscina per la mia solita ora di nuoto libero, ma avevo un gran mal di schiena. Allora ne ho approfittato per praticare un po’ di mindfulness. Ho nuotato lentissimamente, ascoltando lo sciacquettio dell’acqua, rilassando i muscoli e non tenendo il conto delle vasche fatte. Ho goduto del contatto dolce con l’acqua. Ho svuotato la mente dai pensieri negativi e l’ho riempita di sensazioni piacevoli. Funziona! È stato bellissimo!

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