Ma che cos’è il Minimalismo?
Il termine “Minimalismo” deriva dalle arti figurative. Nata alla fine degli anni sessanta negli Stati Uniti, la Minimal art si caratterizza per l’utilizzo di forme geometriche, linee semplici e per l’utilizzo di materiali della tecnologia industriale. In seguito il termine è stato utilizzato soprattutto nell’architettura e nel design per indicare uno stile caratterizzato dalla rimozione degli eccessi, dalle forme essenziali ed eleganti e l’utilizzo dello spazio e dei vuoti.
Ma il concetto di Minimalismo, in particolare negli ultimi anni, è stato utilizzato anche per descrivere uno stile di vita, un modo di pensare e relazionarsi con gli oggetti che possediamo. Condividendo con il suo antecedente significato l’idea di semplicità e rimozione degli eccessi, il termine viene usato per indicare uno stile di vita che persegue l’obiettivo di ridurre la quantità di beni materiali, per lasciare spazio a una vita più significativa.
La definizione di Minimalismo in questo campo, per quella che è stata la mia esperienza, non è univoca. Si possono trovare centinaia di descrizioni e sfumature diverse del termine, declinazioni più o meno rigide di cosa significa “essere minimalisti”. Per alcune persone significa semplicemente eliminare un’importante quantità di oggetti, per altre significa poter portare tutti i propri averi in una valigia o due; alcuni suggeriscono un limite di vestiti da avere mentre per altri è un processo in divenire e che si adatta alle stagioni della vita.
Personalmente, una delle mie definizioni preferite, e che sento più vicina al significato che dò alla parola Minimalismo, è quella data da Joshua Becker, blogger di riferimento su questo tema, nel suo blog Becoming minimalist : “Il Minimalismo è la volontaria promozione delle cose più importanti nella nostra vita attraverso la rimozione di tutto quello che ci distrae da esse”.
Il minimalismo è innanzitutto uno strumento, che ogni persona può fare proprio in maniera diversa, adattare al proprio percorso, alla propria esperienza e ai propri obiettivi. Ed è di questo che voglio parlarvi.